Teatro

Salviamo il Teatro 'Il Primo' di Napoli!

Salviamo il Teatro 'Il Primo' di Napoli!

Martedì 13 settembre parte la conferenza stampa di presentazione della maratona per salvare il “Teatro Il Primo”, con la quale si denuncia alla pubblica opinione la grave crisi economica in cui versa il “Teatro Il Primo” di Napoli dopo la recente bocciatura da parte del “Ministero dei Beni Culturali”, il quale ha ritenuto, nonostante la sospensiva emessa dal TAR relativamente al programma artistico 2004, di reiterare anche nel 2005 il proprio atteggiamento “persecutorio e penalizzante” nei confronti della piccola sala dei Colli Amenie. Portavoce della protesta il direttore artistico Arnolfo Petri che intende denunciare la latitanza assoluta delle Istituzioni Locali, nelle persone del Sindaco di Napoli On. Rosa Russo Jervolino, del Presidente della Regione Campania On. Antonio Bassolino e del Presidente della Provincia di Napoli On. Dino Di Palma, i quali, pur essendo stati interpellati da quasi un mese su questa grave situazione che minaccia la sopravvivenza di una delle poche voci libere di questa città, non hanno “degnato” questa direzione artistica neanche di un cenno negativo. Dinanzi alla gravissima situazione economica venutasi a creare, il “Teatro Il Primo” ha deciso, pertanto, di sospendere la propria attività per la stagione artistica 2005/2006. In una città in cui la Camorra, “l’Antistato”, la violazione quotidiana delle regole della convivenza civile, la sopraffazione del più “furbo” sul più debole sono all’ordine del giorno, ancora una volta la Nostra Città non riesce a dare segni positivi di una convinta rinascita civile. Le Autorità cittadine e locali decretano difatti, con il loro silenzio, la morte di una delle poche voci libere da condizionamenti, una delle poche possibilità che il cittadino qualunque ha di far sentire la sua voce senza sottostare ad amicizie particolari, a salotti o parrocchie politiche, e forse lo fanno proprio per questo motivo. Sicuramente il “Teatro Il Primo” non rappresenta per questo Potere un rilevante problema, un pò per la sua ridotta capienza, un pò perché collocato in una zona tradizionalmente poco interessante per queste amministrazioni. Eppure, da otto anni, Il Primo ha contribuito a risvegliare l’addormentata voce di questa Città consentendo a grandi personalità artistiche, come Ottavia Piccolo, Paola Pitagora, Miranda Martino, Athina Cenci, Paola Gassman, Marina Malfatti, Anna Mazzamauro, Lucia Poli, Elio Pandolfi, Oreste Lionello e molti altri di donare alla nostra città delle sperimentazioni artistiche e culturali che seguissero percorsi paralleli a quelli delle “grandi platee” dei grandi teatri di circuito, e servendo una vasta zona della nostra città con oltre cinquantamila residenti da sempre priva di uno spazio teatrale. Come ultimo disperato tentativo, per salvare la “Voce del Primo”, non si sono mosse le Istituzioni, locali o nazionali, che anzi coi loro silenzi rendono ancora più rapida l’esecuzione di questa “condanna a morte”, ma la voce spontanea dei cittadini della zona, degli studenti dell’Accademia Il Primo, degli artisti che da oltre otto anni hanno calcato le scene del “Teatro Il Primo”. Ecco dunque “SAVE THE PRIMO”, un nutrito cartellone di spettacoli, concerti, incontri, che si svolgeranno al “Teatro Il Primo” dal 15 settembre al 15 ottobre. Questo il programma: MARIO MAGLIONE (giovedì 15 settembre), CINZIA OSCAR (Venerdì 16 settembre), BENEDETTO CASILLO (Sabato 17 settembre), ROSARIO FERRO CON BIANCA SOLLAZZO e SANDY D’ALI’ (venerdì 23 settembre), ARNOLFO PETRI e la sua Compagnia (Sabato 24 settembre), ANNA D’AMATO (Giovedì 29 settembre), MARIO BRANCACCIO e PATRIZIA SPINOSI (Venerdì 30 settembre), LUCIA CASSINI (Sabato 1 ottobre), GUIDO PALLIGGIANO (Giovedì 6 ottobre), CORRADO TARANTO (Venerdì 7 ottobre), nonché gli allievi dell’Accademia Il Primo (Sabato e domenica 15 e 16 ottobre a Portici), SAVE THE PRIMO – Galà di chiusura (Sabato 15 ottobre) serata conclusiva in cui si renderanno noti i risultati di questa manifestazione Tutte le sere, inoltre, sarà a disposizione del pubblico SISI’ e i suoi Angeli per un consulto delle sue tavole angeliche. Tutti gli artisti si esibiranno GRATUITAMENTE e l’incasso sarà interamente devoluto al “Teatro Il Primo” nell’ultimo disperato tentativo di salvare dal suo destino il proscenio dei Colli Aminei. Tutto questo è ammirevole, ma al contempo molto triste. La base che si mobilita per salvare qualcosa che “Il Vertice” ignora. Ma noi crediamo fermamente, come otto anni fa, nel prosieguo di questo “sogno”. Chiudere il “Teatro Il Primo” sarebbe un grave danno, non soltanto per il numero di posti di lavoro perduti, non soltanto perché priverebbe un intero quartiere del suo unico teatro, non soltanto perché priverebbe Napoli di una piccola ma sostanziosa fetta della sua individualità culturale, non soltanto perché affermerebbe ancora una volta la legge imperante di questa Città, in cui, come in “Mi manda Picone”, “chi non ha santi in paradiso” non ha diritto di esistere, ma soprattutto perché metterebbe un bavaglio ineluttabile e definitivo ad una voce libera, non legata a trusts, non serva di condizionamenti politici, una voce che dal 1998 ci ha reso tutti, qui a Napoli, un po’ più ricchi nella nostra identità storica. Per contatti, al fine di manifestazioni di solidarietà potete contattare: Associazione Culturale ArteTeatro Viale del Capricorno 4 - 80131 NAPOLI Tel 081 5921898 - Fax 081 7436854 - e-mail: ilprimo@libero.it